Søren Aabye Kierkegaard – Vita
La vita: la si comprende guardando all’indietro, la si vive guardando in avanti.
La vita: la si comprende guardando all’indietro, la si vive guardando in avanti.
Quando si esce dalla sua scuola, si sa meglio di come un bambino sa le sue lettere che dalla vita non si può pretendere nulla e che il lato terribile, la perdizione, l’annientamento, abitano a porta a porta con ciascuno di noi.
La vita può essere capita solo all’indietro, ma va vissuta in avanti.
La vita non è un problema da risolvere ma una realtà da esperire.
Imparare qualcosa, non c’è nessuno che lo voglia; essere lusingato, ci sono migliaia e migliaia che lo vogliono.
Il ricordo è un traditore che ferisce alle spalle.
La vita si può capire solo all’indietro, ma si vive in avanti.
Possiamo comprendere la vita soltanto guardando al passato, però dobbiamo viverla nel futuro.
I pensieri migliori li ho avuti mentre camminavo e non conosco pensiero così gravoso da non poter essere lasciato alle spalle con una camminata.
Comunicare la verità è soffrire; se non soffri, infatti nemmeno comunichi la verità.
Ogni uomo è un ipocrita nato.
Il tiranno muore e il suo regno termina, il martire invece muore e il suo regno comincia.
L’ironia è l’occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l’assurdo, il vano dell’esistenza.
Essere donna è qualcosa di così strano, di così confuso e di così composito che nessun predicato può esprimerlo, mentre a voler usare molti predicati, si contraddicono in modo tale che solo una donna riesce a sopportarlo e a sentirvisi felice.
Non c’è nessuna arte nel sedurre una fanciulla. È solo questione di fortuna trovarne una degna di essere sedotta.
Grande è la fedeltà della donna, soprattutto quando non è richiesta.
Penetrare con lo spirito nell’essere di una fanciulla è un’arte, ma saperne uscire è un capolavoro.