Susan Randall – Stati d’Animo
Poi mi si prende il matto e vorrei urlare, urlare ed urlare, ma resto in silenzio che mi parla e dice: Non farlo, arriverà il tuo momento, ed allora io stesso dirò urla è il momento d’urlare.
Poi mi si prende il matto e vorrei urlare, urlare ed urlare, ma resto in silenzio che mi parla e dice: Non farlo, arriverà il tuo momento, ed allora io stesso dirò urla è il momento d’urlare.
Tu non puoi capirmi nessuno può capirmi. Non mi capisco neanche io, figuriamoci se puoi capirmi tu!
Mettere alla prova un sentimento è, averne già la certezza di una verità non accettabile al dolore di un amore fallito!
Mi sono stufata di sentirmi dire: tranquilla si chiude una porta si apre un portone! A me pare che si chiude una porta e si apre una finestrella! Mi dite come si fa a passare da un portone ad una finestrella!?
A tutti basta essere amati, capiti, respirati, abbracciati, e tutti si accontentano di poco. in fondo questo è l’amore! Ci sta tutto! Ma allora se basta così poco, perché i tradimenti perché ci sono tanti separati e tanta solitudine!?
Siamo schiavi dell’amore o schiavi di un senso patologico affetto dalla solitudine che confondiamo con l’amore!?
Non ho tempo per aspettare, non ho tempo d’ascoltare, non ho tempo ho da fare! Ricorda che quando il tempo ti verrà a mancare, ricorda il tempo che non hai avuto, per ascoltare, il tempo che hai avuto, da fare, lo stesso tempo che non hai aspettato ne ascoltato, quel tempo che tanto tempo ora non ha più tempo!
In ogni risveglio esiste sempre un qualcosa di cui meravigliarsi, è forse la vita bella? Forse o forse è solo bello il risveglio sperando che oggi sia bello!
Stasera voglio ubriacarmi d’infinito.
Viviamo d’emozioni, eppur moriamo delle stesse emozioni!
Siamo soli, moriremo soli, e nel mezzo qualcuno ci prende per mano e ci tiene compagnia!
Impotente davanti a te destino, impotente mi siedo ed attendo il tuo maledetto potere. Io attendo! L’attesa!
Presa dai momenti della vita, ascoltando, leggendo, guardando più che altro osservando, deduco che la vita è tutto ciò che non desideriamo cioè,. Un lungo interminabile ingannevole senso fatto di solo belle e sempre di più fasulle parole, chi siamo o cosa stiamo diventando? Burattini di sentimenti, e schiavi dei sogni!
Vorrei qualcosa di cui sognare, qualcosa che mi dia la voglia di camminare, vorrei, mi fermo ed ascolto le mie stesse parole, vorrei, vorrei quel qualcosa che già ho, amore, amore da regalare amore infinito da poter dire oggi, cammino nel vorrei di quel che ho dentro di me! Vita!
Io sono vita della mia anima, io sono le mie radici, appartengo al tempo, ed è con me che porto il più bello e pesante dei fardelli, l’amore!
Tra un ricordo e l’altro. Con un sorriso ed una lacrima, è passato anche oggi, quel che è certo che ho imparato non si cammina solo avanti, a volte devi andare indietro nel tempo e non importa quanto sia doloroso il ricordo, non importa quanto dolore puoi provare, se non affronti i fantasmi del passato., se non vivi quel ricordo non puoi andare avanti! E, anche oggi è passato!
Non sempre l’apparenza è quel che siamo, apparire diversi, per non sentirsi diversi, spesso fa male, ma fa più male non essere te stessa!