Suzanne Collins – Vita
Finché sei viva, vive anche la rivoluzione.
Finché sei viva, vive anche la rivoluzione.
Lui e io apprezziamo la nostra reciproca compagnia più o meno come apprezzeremmo un calcio negli stinchi.
Il rancore che provo nei suoi confronti per causa di quella ragazza fantasma, per tutto quanto, è così reale e istantaneo da soffocarmi. Gale è mio. Io sono sua, Qualsiasi altra cosa è impensabile.
Lo stordimento del distacco era passato, ma il dolore mi colpiva all’improvviso, piegandomi in due e torturandomi il corpo di singhiozzi. “Dove sei?” Gridavo nella mia testa. “Dove sei andato?”. Ovviamente, non ebbi mai risposta.
Rimettere insieme i pezzi richiede dieci volte il tempo che serve per crollare.
Io non… non potevo proprio sopportare il pensiero di stare senza di lui.
Scorda le anguste, le pene abbandona. Quando verrà mattina, spariranno una a una.
Sento di dovergli qualcosa, e io odio essere in debito con la gente.
Lo stordimento del distacco era passato, ma il dolore mi colpiva all’improvviso, piegandomi in due e torturandomi il corpo di singhiozzi. “Dove sei?” Gridavo nella mia testa. “Dove sei andato?”. Ovviamente, non ebbi mai risposta.
Tutti questi mesi in cui ho dato per scontato che Peeta mi considerasse meravigliosa sono finiti. Adesso mi vede per quello che sono realmente. Violenta. Sospettosa. Manipolatrice. Letale. E lo odio per questo.
Non so perché la sua voce mi tocchi come nessun’altra.
Non dimentichi la faccia della persona che è stata la tua ultima speranza.
Qualche volta, quando le cose vanno particolarmente male, la mia mente mi regala un sogno felice.
Ricordo tutto di te.
Ma io non voglio che mi conoscano! Si stanno prendendo il mio futuro! Non possono avere anche le cose più importanti del mio passato.
Non morire per me, non mi faresti di certo un favore.
Felici Hunger Games! E possa la buona sorte essere sempre a vostro favore.