Teresa Libroia – Verità e Menzogna
Le parole sono le uniche cose che ci rimangono, le uniche cose che ci salveranno.
Le parole sono le uniche cose che ci rimangono, le uniche cose che ci salveranno.
Ho voglia semplicemente di piangere lacrime calde, lacrime acide che consumano gli occhi. Un perché non c’è. Ma forse vorrei solo provare a scacciare da me tutto questo vuoto. Perché tutto questo nulla che si sta radicando in me fa male… mi fa sentire spenta.
Sono stanca di tremare da sola.
Mi mancano quelle nottate in cui dormivo senza pensare…non come queste notti insonni passate a ricordare…e poi gli incubi che faccio, le sbandate notturne…Mi mancano le serate in cui ti addormenti appena tocchi il cuscinocol sorriso sulle labbra…
A volte vorrei ritrovare un po’ di tempo per me stessa. Cercar nuovamente di riamarmi come una volta… ma mi accorgo che più passa il tempo, più doppie personalità creo.
Ormai per me l’amore è un qualcosa fuori moda. È sporcizia. È un qualcosa che è avariato nel mio cuore.
Scusi, vorrei liberarmi da me stessa… si può? No sa, perché questa idiota mi sta uccidendo.
Vomito quando medito guardando questo fottuto mondo che crolla nella merda… che cede ad ogni futile tentazione. Vomito quando vedo rammolliti che vanno avanti e altri sputare sangue cercando di raggiungerli mentre sono imbrigliati nelle catene subdole di questa consunta società… vomito, vomito!
Sta succedendo, sto impazzendo. Ci sono momenti in cui nn sono più in me… i mostri mi divorano… Fantasmi vagano indisturbati nella mia mente. Mi demoliscono, depredano la mia lucidità… comincia il via vai insostenibile di allucinazioni, di visioni orride che mi strappano il cuore. Tremo su questo letto. Comincio ad urlare… sto impazzendo.
Affascinata da una realtà che non ho mai considerato, da un susseguirsi di parole permeate di emozioni capaci di smorzare il volubile animo mio e se parliamo poi della musica essa mi immobilizza, resto sospesa nel tempo, senza fiato, mentre dentro me vi è una scarica di emozioni, un sussulto continuo che mi rilassa e al tempo stesso mi turba, mi eccita. È così strano l’universo umano, ma è così gradevole carpirne i segreti!
A volte credo di aver ficcata da qualche parte una calamita attira-coglioni.
Cosa c’è di male nel voler essere felice? Spiegatemelo perché non riesco a capirlo. E ogni volta che ci provo mi ritrovo in un cesso a vomitare sangue, mentre la mia testa prende a vorticare in un baratro senza fine. Di colpo mi ritrovo il cuore invecchiato, pieno di piaghe e contusioni, mentre quella bambina cerca di non essere soppressa, cerca di non naufragare in quel lago di dolore… Ma io ormai già non ci sono più…
Ciao amore mio, oggi è un giorno speciale: il giorno in cui ti dimenticherò.
Cos’è che accade quando guardo te dentro me… cos’è che accade: tu mi annulli, mi distruggi, mi uccidi. Tu mi tieni rinchiusa in questa insulsa prigione, mi tieni legata alla parete dei ricordi e mi squarci la pelle con il suono delle tue emozioni. Mi uccidi ogni mattina quando mi sveglio, ogni notte quando cerco di dormire… Mi uccidi e il buio ricomincia ad entrare e io soffoco in ogni lacrima che riesco a buttare via. Tu Mi freni in ogni cosa. Mi blocchi nel dire, nel fare, nell’essere me. Sei la paura che si insinua dentro me, che mi lacera il cuore ogni volta che tento. Tu riesci a non farmi amare l’amore, tu 6 la mia patologia di vita, sei tu Amoressia…
Ho il timore che un giorno mi accontenterò di stare con qualcuno che non amo. Che mi accontenterò di un abbraccio che non saprà riscaldarmi, di un bacio che non saprà riempirmi il cuore di dolcezza, di amore. Mi accontenterò di un corpo che non amerò per ogni suo difetto. Mi accontenterò di un’anima, un’anima normale… che mi regalerà amore ma la quale non sarà mai abbastanza forte da far accendere il mio universo. Mi accontenterò e resterò così, per sempre spenta… incapace di amare.
Se potessi essere una foglia mi farei portar via dal vento, su una nuvola scarlatta, farei a gara con le farfalle e mi lascerei cadere sugli immensi prati della vita, per portare i miei sogni e le mie parole nei cuori di chi sa ascoltare. Vorrei essere una foglia per poter volare nei sogni di tutti, carpirne le meraviglie e inebriarmi dell’odore che emanano. Vorrei essere una foglia, che invecchiata dal tempo, non è mai stanca di volare.
È rumore bianco quello che non mi fa dormire.È rumore bianco quello che mi invade e mi fa desiderare ancora una volta di guardare i tuoi occhi.È rumore bianco quello che mi si scatena dentro quando ti penso.Sono Vortici d’emozioni che mi fan venire il capogiro al cuore e nella tua assenza assaporo il vuoto. Abbraccio il cuscino… per sentirmi meno sola.