William Shakespeare – Vita
La vita é tediosa come una storia già raccontata che tormenti l’orecchio assopito di un uomo insonnolito.
La vita é tediosa come una storia già raccontata che tormenti l’orecchio assopito di un uomo insonnolito.
C’é una storia nella vita di tutti gli uomini.
Il tempo della vita é breve: per passarlo vilmente questo poco sarebbe troppo lungo.
La vita è solo un’ombra che camminaUn povero attorello sussiegosoChe si dimena sopra un palcoscenicoPer il tempo assegnato alla sua parte-da “Macbeth”
Afferrare il vero significato della vita è il compito dell’attore.Interpretarlo il suo problema.Esprimerlo la sua missione.
Ho sciupato il tempo ed ora il tempo ha sciupato me!(dal Riccardo III, Atto V, scena V)
Abbi più di quello che mostri, parla meno di quello che sai.
Ho toccato il punto più alto della mia grandezza, e all’apogeo della mia gloria mi affretto a tramontare.
È una bella prigione, il mondo.
A piccoli passi, ogni domani striscia via fino all’ultima sillaba del tempo prescritto.
Chi mai si leva da un banchetto con lo stesso acuto appetito che aveva quando pur dianzi vi si era seduto? E dov’è quel cavallo che muove a ritroso i suoi passi attediati con lo stesso indomito fuoco del primiero slancio? Tutte le cose che esistono a questo mondo s’inseguono sempre con più ardore di quello con il quale, di poi, si godono.
Gli attori sono gli unici ipocriti onesti.
Le cose non sono un bene o un male di per se ma è il pensiero che le rende tali.
C’è nelle cose umane una marea che colta al flusso mena alla fortuna: perduta, l’intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miserie. Ora noi navighiamo in un mare aperto. Dobbiamo dunque prendere la corrente finché è a favore, oppure fallire l’impresa avanti a noi.
Morire… Dormire… Forse sognare.
Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
Basta una stilla di male per gettare un’ombra infamante su qualunque virtù.