Tania Memoli – Desiderio
Anche oggi ho sperato di odiarti, e invece avrei fatto l’amore con te in quello stesso istante.
Anche oggi ho sperato di odiarti, e invece avrei fatto l’amore con te in quello stesso istante.
Il contadino pensa all’orto, l’ammalato alla guarigione…
Le cose che ti fanno bene e quelle che ti fanno del male non le dimentichi. Tu sei in entrambe.
Cos’è la passione in una Donna se non un fuoco che arde incondizionatamente.
Ho vissuto più in quindi giorni che in quindici anni; e mi sembra che nessuna delle mie lunghe settimane di dolore eguagli in acutezza di spasimo questa breve settimana di passione. Il cuore mi duole; la testa mi si perde; una cosa oscura e bruciante è in fondo a me, una cosa ch’è apparsa all’improvviso come un’infezione di morbo e che incomincia a contaminarmi il sangue e l’aniam, contro ogni volontà, contro ogni rimedio: il Desiderio.
Le mie labbra assaporano la tua pelle, le nostre anime incontrano un piacere che fa fremere il nostri corpi. Quanto desiderio di passione che vi è in noi, quanta voglia di scoprirsi e viversi.
Lodare la donna per la sua bellezza, nello sguardo, nel sorriso, nelle parole, nel l’aspetto è tale la gioia, il desiderio di conservarla in uno scrigno per godere della sua immagine. Diffondere intorno la perfezione di un capriccio della natura. In essa si completa la bramosia dell’amore.