Tania Memoli – Desiderio
Adoro i suoi modi di usare la lingua. Uno: per raccontarmi l’amore. L’altro: per farmelo sentire.
Adoro i suoi modi di usare la lingua. Uno: per raccontarmi l’amore. L’altro: per farmelo sentire.
Tu sei l’Anima di quel mondo, dove io vorrei esistere!
Perché Dio, il destino o qualsiasi altra entità legiferi sulle nostre vite, ci fa convivere quotidianamente e desiderare più di ogni altra cosa proprio quella cosa che non possiamo avere?
Vorrei dormire su qualcosa di soffice, che accolga i miei pensieri più remoti, che mi dia una risposta ad ogni mia domanda, che faccia in modo di ritornare a sognare, ma questa ardua ricerca mi ha stancato e anche stasera sarà il mio comodo cuscino a tentare di esaudire i miei desideri.
Quando il desiderio crea illusioni… è destinato a sgretolarsi sotto il peso della propria leggerezza.
Una stella cadente ci evoca un desiderio da esprimere, ma la nostra stella più bella non si staccherà mai dal cielo, sarà sempre quella che riconosceremo tra una moltitudine infinita di astri lucenti, probabilmente non apparirà né la più grande e nemmeno la più luminosa ma sarà l’unica che sfavillerà per noi!
Vorrei fossi tu la persona che ascolterà il mio ultimo battito, vorrei fossi tu l’ultima immagine riflessa nei miei occhi, quando si chiuderanno. Vorrei fossi tu destinataria dell’ultimo mio respiro.