Il libero albitrio alle volte non rientra nel destino di una donna, presa con l’inganno di una vita migliore e violata nell’anima, violenza senza pietà, costretta con la forza e il soppruso, martoriata nel fisico ricattata. Tu donna dai mille sogni infranti da uomini senza anima. Costretta a stare ai margini di un marciapiede, alla luce fioca di un lampione, nei tuoi tacchi a spillo stretta in quella giacca di volpe finta come la tua vita, tu con i tuoi sogni infranti come onde sugli scogli di una verità violata, sogni riflessi da un finestrino anonimo in quella macchina che non ti porterà mai via da una triste realtà!