Tania Scavolini – Viaggi e vacanze
La vita è un viaggio e ognuno viaggia a suo modo, con le consapevolezze dello ieri, con le certezze del presente, con la forza sui propri dubbi.
La vita è un viaggio e ognuno viaggia a suo modo, con le consapevolezze dello ieri, con le certezze del presente, con la forza sui propri dubbi.
Non esiste un viaggio se non si ha un posto dove poter fare ritorno.
La bellissima piazza Navona con al centro la barcaccia, ritrovo di vite intrecciate di discorsi, respiri, stranezze, colori etnie differenti tra di loro con un’unico filo conduttore, esserci, in qualsiasi parte del mondo esserci, perché se ci sono, io esisto.
Così selvaggia e insaziabile è la vera voglia di viaggiare, lo stimolo di conoscere e di sperimentare cose nuove, che nessuna conoscenza e nessuna esperienza riescono a saziare. Uno stimolo che è più forte di noi e di tutte le catene, che vuole sempre più sacrifici da chi ne è dominato. […]Quando la terra chiama, quando ai vagabondi giunge il richiamo del ritorno e per noi irrequieti si delinea il luogo del riposo, allora alla fine non sarà un congedo, una timida resa, ma piuttosto un assaporare, grati e assetati, la più profonda delle esperienze.
Viaggiare con la mente è molto più emozionante che viaggiare col corpo…
Alla fine di un viaggio c’è sempre un letto da ricordare, un viaggio da ricominciare.
Le vacanze: il primo giorno pensi all’ultimo, l’ultimo pensi al primo.