Tatiana Marinello – Morte
La gente si accorgerà di te, solo quando morirai.O forse prima, se hanno bisogno.
La gente si accorgerà di te, solo quando morirai.O forse prima, se hanno bisogno.
Oh Cristo, cosa hai portato all’interno della matrice di tuo Padre?
Chissà perché quando muoriamo, tutti alla fine spendono una buona parola per noi perfino i nemici.
“Sei davvero tu” mormorò. “Sei tu, Morgana… sei tornata da me… e sei così giovane e bella… vedrò semore la Dea con il tuo viso… Morgana, non mi lascerai più, vero?” “Non ti lascerò mai più, fratello mio, bambino mio, mio amore”, mormorai, e gli baciai gli occhi. E morì, mentre le nebbie si innalzavano e il sole splendeva sulle rive di Avalon.
Credo che gli esseri umani che han paura della morte, siano quelli che non si sono mai permessi il “lusso” di sognare oltre i limiti che questa vita sembra imporci.Forse perché considerano il sogno una perdita di tempo, forse perché ognuno ha la propria libertà di scelta ma… se è così, perché non andare con la mente dove non ci si riesce con il proprio corpo?Chiunque arriva coscientemente a varcare le porte del mondo dei sogni, muore per un attimo fisicamente e poi, al risveglio rinasce!Dopo, tutto quanto cambia e ci si rende conto che la vita altro non è che un sogno in cui siamo “caduti” senza ricordarlo e che, il momento della morte è il risveglio in un altro sogno.Chi riesce a vivere con l’anima questa straordinaria esperienza, si guadagna l’immortalità!
La morte è tutto quello che si compie di giorno. La vita risiede nel silenzio notturno.
La morte è una notte senza stelle e senza sogni.