Teena Brandon – Stati d’Animo
A questo punto di perdere tutto non m’interessa più nulla. Ci sono abituata ormai.
A questo punto di perdere tutto non m’interessa più nulla. Ci sono abituata ormai.
Dovremmo preoccuparci più di noi stessi e meno degli altri. Amarsi, apprezzarsi, sorridere, sempre e non dipendere dagli stati d’animo di chi ci sta vicino.
Per imparare ad amare bisogna prima imparare a soffrire.
Ti mancherà sempre qualcosa, qualcuno fino a quando quel qualcosa e quel qualcuno sarà lontano da te.
La disperazione non è non avere niente, è non aspettare niente.
La sostanza della sofferenza, se vissuta nel modo giusto, può arrecare col tempo più soddisfazioni di una gioia non costruita da sé… Per ogni sofferenza ce un nuovo orizzonte di speranze.
Nuvole… Esisto senza che io lo sappia e morirò senza che io lo voglia. Sono l’intervallo tra ciò che sono e ciò che non sono, fra quanto sogno di essere e quanto la mia vita mi ha fatto essere, la media astratta e carnale fra cose che non sono niente, più il niente di me stesso. Nuvole… Che inquietudine se sento, che disagio se penso, che inutilità se voglio!
Dovremmo preoccuparci più di noi stessi e meno degli altri. Amarsi, apprezzarsi, sorridere, sempre e non dipendere dagli stati d’animo di chi ci sta vicino.
Per imparare ad amare bisogna prima imparare a soffrire.
Ti mancherà sempre qualcosa, qualcuno fino a quando quel qualcosa e quel qualcuno sarà lontano da te.
La disperazione non è non avere niente, è non aspettare niente.
La sostanza della sofferenza, se vissuta nel modo giusto, può arrecare col tempo più soddisfazioni di una gioia non costruita da sé… Per ogni sofferenza ce un nuovo orizzonte di speranze.
Nuvole… Esisto senza che io lo sappia e morirò senza che io lo voglia. Sono l’intervallo tra ciò che sono e ciò che non sono, fra quanto sogno di essere e quanto la mia vita mi ha fatto essere, la media astratta e carnale fra cose che non sono niente, più il niente di me stesso. Nuvole… Che inquietudine se sento, che disagio se penso, che inutilità se voglio!
Dovremmo preoccuparci più di noi stessi e meno degli altri. Amarsi, apprezzarsi, sorridere, sempre e non dipendere dagli stati d’animo di chi ci sta vicino.
Per imparare ad amare bisogna prima imparare a soffrire.
Ti mancherà sempre qualcosa, qualcuno fino a quando quel qualcosa e quel qualcuno sarà lontano da te.
La disperazione non è non avere niente, è non aspettare niente.
La sostanza della sofferenza, se vissuta nel modo giusto, può arrecare col tempo più soddisfazioni di una gioia non costruita da sé… Per ogni sofferenza ce un nuovo orizzonte di speranze.
Nuvole… Esisto senza che io lo sappia e morirò senza che io lo voglia. Sono l’intervallo tra ciò che sono e ciò che non sono, fra quanto sogno di essere e quanto la mia vita mi ha fatto essere, la media astratta e carnale fra cose che non sono niente, più il niente di me stesso. Nuvole… Che inquietudine se sento, che disagio se penso, che inutilità se voglio!