Teresa D’Auria – Stati d’Animo
Finalmente sento di essere perché ho trovato uno spazio per rifiorire.
Finalmente sento di essere perché ho trovato uno spazio per rifiorire.
È difficile accettare un addio quando il cuore ancora cerca quella persona, quando la tua mente è invasa dai ricordi e dai sogni ancora non realizzati. È difficile non ascoltare tutto questo e dimenticare.
E poi dimentichi, dimentichi chi ti ha ferito, e ricordi i momenti belli, e sono quei momenti belli che ti danno quella forza di credere ancora una volta che l’amore esiste!
C’è solo una cosa più bella del guardare, il sentire.
Eravamo roccia, che non si sgretolava nemmeno sotto la peggiore tempesta. Oggi siamo foglie trasportate dal vento del momento. In balia di quel tifone chiamato “Falsità”. Eravamo persone, oggi spesso siamo solo qualcosa da usare, un pensiero o una necessità del momento. Restare roccia in questi casi a lungo andare è impossibile. Ecco che si diventa roccia “apparente” fuori e fragili foglie in balia delle paure dentro.
La sofferenza è un vento come tutti gli altri può soffiare forte o piano ma prima o poi cambia direzione.
Non c’è conflitto fra testa e cuore. E i pensieri non sono altro che la maschera dei sentimenti.