Theodor Wiesengrund Adorno – Morte
Di uomini molto cattivi non si può nemmeno immaginare che muoiano.
Di uomini molto cattivi non si può nemmeno immaginare che muoiano.
Quando il tempo scade non accetta perdono né preghiera.
Non ci si prepara alla morte, ci si separa della vita.
Parliamone.Credi davvero che io sia un nemico malvagio?Quando io arrivo, nei cuori degli uomini, comincia a fare un freddo polare, ed io mi chiedo perché?Lo sai, è da quando ci sei tu, che esisto anche io, eppure tu non ti sei mai interessato a me. Non mi hai mai prestato attenzione, se non sguardi carichi di odio e rancore.Vorrei chiarire una cosa, una volta per tutte.Io non mai ucciso nessuno.Chiaro!?Io sono solo un ponte, dannazione!Un semplice, sorpassato e vecchissimo ponte!
Credo che la tristezza di non vederti più è forte come il dolore che provo per la tua scomparsa.
I giorni sono pagine che narrano la nostra vita,bello sarebbe,se alla fine,le lasciassimo sfogliaresenza dovercene vergognare.
C’è una ragione per ogni cosa. Anche alla morte c’è una ragione, all’amore perduto. Se la morte ce lo porta via, rimane sempre un amore. Assume una forma diversa, nient’altro. Non puoi vedere la persona sorridere, non le porti da mangiare, non le arruffi i capelli… ma quando questi sensi si indeboliscono, un altro si rafforza. La memoria… essa diviene tua compagna, l’alimenti, tu la serbi, ci danzi assieme. La vita deve avere un termine, l’amore no… con l’affetto di sempre tuo figlio marco.