Thomas Stearns Eliot – Poesia
La poesia non è una liberazione di emozioni, ma una fuga dalle emozioni; non è l’espressione di personalità, ma una fuga dalla personalità.
La poesia non è una liberazione di emozioni, ma una fuga dalle emozioni; non è l’espressione di personalità, ma una fuga dalla personalità.
Muor Giove, e l’inno del poeta resta.
InconsapevoleAvvolta dalla scrivania universalmente anonima:Lo sguardo ceruleo, un’esile diafana figura anima,Occhi ammaliati dalla lucida fialetta trasparente:Due gocce arrembano e si colliquano teneramenteNelle due cavità accoglienti, ignee e umettateDue gocce di collirio; ed è l’eponimo del delirio:Quel lucido intervallo che preannuncia la folliaDell’ignaro spettatore catatonico, ammaliatoDal catartico unguento che spaglia dalle orbite;Irrora e accarezza le pallide e rugiadose goteSfiora, si coagula e penetra nella cavità piretica;Le labbra umide e rubizze esaltate dal composto e, L’ospite, nell’estatica diallage, ingorgato nell’onirico deliquio.
Oggi verserò per te un altra lacrima di china,per sentirmi ancora incatenato a tesu questa pergamena.
La parola è un gradevole, quanto inutile, incastro di consonanti e vocali se non prende vita in un gesto. Chiacchierate all’infinito, tanto alla persuasione del dire, prediligo di gran lunga l’ardire del fare.
Intelligenza, tanta! Saggezza, ampia! Pazzia, troppa! Bellezza, infinita!
Il poeta racchiude l’Universo dentro di sé senza possedere nulla! Ma la verità è che Il poeta ha paura di possedere qualcosa che vive già nel suo cuore!