Thos. Browne, Urn Burial – Abitudine
La lunga abitudine del vivere non ci allena a morire.
La lunga abitudine del vivere non ci allena a morire.
Il perché solo pochi momenti rimangono impressi, i pochi di cui ci ricordiamo, da cui traiamo insegnamenti, è troppo sottile da capire. Eppure ve ne sono stati tanti altri non migliori ma diversi da cui imparare. In ogni modo questo è quello che siamo. Momenti diversi, unici, eppure semplici, come aprire una porta, ma comunque unici. Sono questi che si attaccano alla pelle, ancora da formarsi, si cuciono dove non possiamo toccarli, a malapena vederli e svaniscono ma mai abbastanza.
Quando si guardano troppo le stelle, anche le stelle finiscono per essere insignificanti.
Non si regala facilmente ciò che si è pagato col sangue.
Le abitudini sono come le radici di un albero, si impiantano facilmente, ma sono difficilissime da sradicare.
Quando dici o fai qualcosa di inaspettato, che va fuori dalla normalità, noti l’imbarazzo delle…
L’hanno chiamata Domenica perché “dormire fino a mezzogiorno e starsene senza far niente sul divano…