Tiziano Ghelli – Destino
Il destino è privo di scrupoli…
Il destino è privo di scrupoli…
La persona che conosce il vostro segreto diventerà il padrone della vostra libertà.
Cammino piano, mi fermo, penso, rifletto, guardo dietro di me, poi corro ma non fuggo, giro l’angolo e mi fermo a guardare, osservo, non mi piace e allora ricomincio a correre, ho il fiatone, mi tocca rallentare. Ma dove sto andando? Non si fugge al destino.
Siamo tutti clienti fissi del destino, sì, clienti che spesso non hanno facoltà di scegliere, ma solo di ricevere eventi nel supermercato della vita!
Il destino porta a una scelta: la scelta è il destino.
Anziché disperarsi per l’inevitabile fine cui siamo destinati è preferibile gioire per il dono sublime della percezione che ci accompagna mentre viviamo.
Poiché un sognatore è colui che vede la sua strada solo al chiaro di luna, la sua punizione è vedere l’alba prima del resto del mondo.
La persona che conosce il vostro segreto diventerà il padrone della vostra libertà.
Cammino piano, mi fermo, penso, rifletto, guardo dietro di me, poi corro ma non fuggo, giro l’angolo e mi fermo a guardare, osservo, non mi piace e allora ricomincio a correre, ho il fiatone, mi tocca rallentare. Ma dove sto andando? Non si fugge al destino.
Siamo tutti clienti fissi del destino, sì, clienti che spesso non hanno facoltà di scegliere, ma solo di ricevere eventi nel supermercato della vita!
Il destino porta a una scelta: la scelta è il destino.
Anziché disperarsi per l’inevitabile fine cui siamo destinati è preferibile gioire per il dono sublime della percezione che ci accompagna mentre viviamo.
Poiché un sognatore è colui che vede la sua strada solo al chiaro di luna, la sua punizione è vedere l’alba prima del resto del mondo.
La persona che conosce il vostro segreto diventerà il padrone della vostra libertà.
Cammino piano, mi fermo, penso, rifletto, guardo dietro di me, poi corro ma non fuggo, giro l’angolo e mi fermo a guardare, osservo, non mi piace e allora ricomincio a correre, ho il fiatone, mi tocca rallentare. Ma dove sto andando? Non si fugge al destino.
Siamo tutti clienti fissi del destino, sì, clienti che spesso non hanno facoltà di scegliere, ma solo di ricevere eventi nel supermercato della vita!
Il destino porta a una scelta: la scelta è il destino.
Anziché disperarsi per l’inevitabile fine cui siamo destinati è preferibile gioire per il dono sublime della percezione che ci accompagna mentre viviamo.
Poiché un sognatore è colui che vede la sua strada solo al chiaro di luna, la sua punizione è vedere l’alba prima del resto del mondo.