Tommaso Campanella – Morte
La morte è dolce a chi la vita è amara.
La morte è dolce a chi la vita è amara.
Un solo giorno in più è un momento di nuova speranza per chi con i rantoli conta gli istanti.
La morte di Claudia era la causa della fine di ogni cosa.
Avanzate in marcia, anime vaganti, verso orizzonti spettrali e inquietanti. Il vostro potere è sempre più forte, seguite il pesante passo della morte.
I giovani che schizzano la notte sulle strade, anche non ubriachi, pensano: “proprio a me deve succedere?”…e così la pensavano anche quelli che sono morti negli incidenti.
Odo rumori distanti, odo urla, odo dolore. Come un attimo questi sono qui. Non me ne sono reso conto, sento la paura che corre come il vento tra di noi, forse alla fine di questo soffio di gloria non vedrò più molti occhi dei nostri: è stato tutto cosi veloce che non ho fatto neanche in tempo a dire addio.
Chi muore, non muore davvero.