Tommaso Campanella – Morte
La morte è dolce a chi la vita è amara.
La morte è dolce a chi la vita è amara.
Solo la morte “ha il rombo del nulla”.
Quella sensazione di sangue pesante e denso nelle vene, quel dolore di cuore che impetuoso riflette la mia anima opaca, oggi è un altro giorno senza di te, donerei millenni per poter stare di nuovo un ora tra le tue braccia nonna.
C’è chi ti chiede la borsa e c’è chi ti chiede la vita.
E adesso che finalmente ho imparato ad accettare la vita, sono vecchio, e devo imparare ad accettare la morte.
C’è sempre qualche ragione per l’uccisione d’un uomo. È invece impossibile giustificare che viva.
Per la mia codardia prego Dio di farmi lasciare questo mondo prima di tutti i miei cari…