Tommaso Gattai – Cielo
Quando il cielo si tinge d’arancio posso finalmente ritrovare la dimensione che mi appartiene, la calma interiore che placa la mia mente dal turbinio della superficiale frenetica inutilità del mondo.
Quando il cielo si tinge d’arancio posso finalmente ritrovare la dimensione che mi appartiene, la calma interiore che placa la mia mente dal turbinio della superficiale frenetica inutilità del mondo.
Scopro in uno specchio il cielo e la geografia del mio cammino.
Chissà cosa c’è là fuori, dopo l’universo.
Io personalmente fin da bambina, ho sempre adorato quei buchi lucenti che irradiano la notte…
L’uomo che crede di andare in cielo per le sue buone opere, commette l’atto più…
Non bisogna mai camminare a testa bassa,perché lassù, nel cieloc’è sempre una stella che brilla…
Se prima di vedere l’arcobaleno non ci fosse la tempesta, quell’arcobaleno sembrerebbe così bello?