Roberto D’Agostino – Cielo
C’era una stella che aveva paura della luce perché le portava sempre via la notte.
C’era una stella che aveva paura della luce perché le portava sempre via la notte.
Che l’uomo sia lacerato dal cielo e dalla terra, pazienza, ma il peggio è che alla fine del cielo vuole il brandello che è stato strappato dall’inferno, e l’inferno è affamato di quello conquistato dal cielo.
Punto al cielo e, mal che vada, avrò vagabondato tra le stelle.
Ogni alba porta il sorriso del sole e il suo abbraccio.
Tutto ciò che è Luce emana calore e rende accogliente la dimora eterna.
I suoi occhi erano dannatamente profondi. Più del cielo, del mare, del mio dolore messi assieme.
L’onnipotente nei cieli viene ancora a dare la colpa a me? Non credevo fosse già…