Tommaso Gattai – Nemico
Nessun giornale, telegiornale o ente di propaganda mai potrà dirmi chi è il mio nemico, né tantomeno deciderlo per mio conto.
Nessun giornale, telegiornale o ente di propaganda mai potrà dirmi chi è il mio nemico, né tantomeno deciderlo per mio conto.
Morirai sotto il pesante muro della mia indifferenza. Schiacciata dalle tue stesse convinzioni.
Il peggior nemico è il tuo ex amico.
Sentendo la morte nel mondo non potevo evitare di sentire la morte anche nel mio cuore e dentro di me, ma come potevo io resistere alla morte che mi opprimeva, senza che avessi un’arma o una difesa altrettanto forte? Come potevo da sola io essere viva e illuminare il mio animo quando tutto era avvolto dalle tenebre? Come potevo sfuggire all’odio, senza che venisse da me l’amore?
Il tempo suona “sordo” fin quando la tolleranza e la pazienza dei buoni regge… ma suona il “gong” della vendetta quando la pazienza e la tolleranza terminano e comincia a spuntare sul tuo volto un sorriso cinico e pieno di sarcasmo!
Un nemico mi provoca, mi provoca, mi provoca, ma lo vedo piano piano farsi piccolissimo: il mio cuore ha preso già l’aereo per l’infinito.
Sai quando ti odiano? Quando tu sei esattamente ciò che vuoi essere e loro non sono nemmeno loro stessi.