Tommaso Gattai – Nemico
Nessun giornale, telegiornale o ente di propaganda mai potrà dirmi chi è il mio nemico, né tantomeno deciderlo per mio conto.
Nessun giornale, telegiornale o ente di propaganda mai potrà dirmi chi è il mio nemico, né tantomeno deciderlo per mio conto.
A fanculo tutta la gente falsa e perbenista. E vada a quel paese pure quella parte di mondo che vive per se stessa. Non mi risparmierei due calci in culo a tutta quella gente che pretende e mai pensa a dare. A tutta quella che predica amore e sincerità, ma vive di cattiveria, augurando anche del male. A quella che dice di sapere quali siano le cose belle della vita, ma non ne parla mai e parla solo di te! Benedetta coerenza! Gente come questa lontana da me perché fate pena.
Bastardo sono, quando vengo giudicato e ferito a gratis! Bastardo come non lo sono mai stato! Perché la mia morale non si tocca! E soprattutto non accetto nessuna morale da chi una morale non ha! Troppo facile vivere di pregiudizio, di bugie, di facili accuse e pulirsi la coscienza con due preghierine del cazzo la sera e un “ma io non sono cattivo”! No infatti, tu non sei solo cattivo, ma sei pure scemo! Perché non solo fai male gratuitamente ma nemmeno ti rendi conto di quello che dici e che fai!
Cosa penso di quelle persone che non fanno altro che giudicare gli altri? Penso che farebbero meglio a guardare la loro vita, che di santi non ne conosco.
Potrei anch’io recitare la parte dell’infame ma… è troppo divertente vedere gli infami rimbalzare sul muro della mia onestà e serenità.
Ho temuto il giudizio degli altri solo quando gli altri erano quelli che mi hanno messo al mondo.
La scuola è quella istituzione che ti insegna come devi comportarti, ma non come devi vivere.