Tommaso Gattai – Viaggi e vacanze
Un’immagine impressa non potrà mai trasportare l’emozione come la memoria di uno sguardo.
Un’immagine impressa non potrà mai trasportare l’emozione come la memoria di uno sguardo.
Le strade sono come ponti: uniscono luoghi lontani. E chi viaggia senza sosta raggiungerà il suo punto d’arrivo.
E cosìarrivammo a Punta Campanellacon soprabito e paltò, sottobraccioe Capri ci salutò all’improvviso, nel cielo tersodopo cinque chilometri sudati di pietretenendoci per manosciroppati con le scarpe da passeggiosorridevamo ai Torinesi, ai Tedeschi, agli Inglesiche ci guardavano allibiti in tute da trekkingannusammo l’aria scattandoci le fotoil vento ci baciava guastandoci i capellistavamo lì, di fronte all’isola distrutti ma felicirimanemmo seduti ricordando quante volteper la stanchezza lo sconforto ed il caloreeravamo stati per tornare indietrosiamo peggio di due muli – dicemmo ridendo.Ricorda, quando stai per tornare indietro ricordanoi siamo quelli di Punta Campanella.
Il cuore dà sempre ragione a chi ha il coraggio di seguirlo.
Niente mai tormenterà più un uomo come un forse detto da una donna.
Ritira l’ancora, alza le vele, la meta è un insignificante dettaglio. Quel che conta è avere il vento in faccia, sempre. E una scia di speranze alle tue spalle che non avrai il coraggio di ammirare. Buon viaggio.
Se vuoi passare la vita guardandoti le scarpe puoi anche evitare di metterti in viaggio. Se decidi di metterti in cammino osserva il panorama per conoscere più delle tue scarpe.