Totò (Antonio de Curtis) – Paura & Coraggio
Ma quale paura? Nel mio vocabolario non esiste questa parola, a meno che non si tratti di un errore di stampa.
Ma quale paura? Nel mio vocabolario non esiste questa parola, a meno che non si tratti di un errore di stampa.
La paura non esiste. Esiste la nostra insicurezza di fronte all’ignoto. È una scelta consapevole quella da fare. Conoscere quello che da sempre non abbiamo mai voluto affrontare. Noi stessi.
La mancanza di fiducia sulla vita e di conseguenza su se stessi è il peggior atto di egoismo e di codardia che una persona può realizzare verso se stesso e verso gli altri.
Non ho paura di mettere l’anello al dito, ma di chi lo mette.
Ci vuole la volontà per affrontare con coraggio!
La paura delle persone per ciò che non comprendono è il seme della vergogna di questo Mondo. Germoglia la falsa ostentazione, frutto di una fantasia perversa che conduce alla violenza. Facciamo una guerra per estirpare chi non capiamo, chi è meno convenzionale. Eliminata la paura torniamo a vivere in modo apparentemente sereno la nostra miserabile vita. Invece di assimilare, rimuoviamo, facciamo piazza pulita, restando in canoni prestabiliti, ringraziando i padroni, che ci hanno reso schiavi di un Mondo convenzionale e superficiale, dove non riusciamo a vedere più in là del nostro naso.
Il dubbio e la paura portano al fallimento. Quando pensi negativamente il tuo atteggiamento ti porta al fallimento. I pensieri si cristallizzano in abitudini e le abitudini si solidificano nelle circostanze.