Totò (Antonio de Curtis) – Paura & Coraggio
Ma quale paura? Nel mio vocabolario non esiste questa parola, a meno che non si tratti di un errore di stampa.
Ma quale paura? Nel mio vocabolario non esiste questa parola, a meno che non si tratti di un errore di stampa.
Se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui.
È quando perdi tutto che diventi forte, ormai la paura non ti fa più paura.
È sera, finalmente. L’incognita del giorno non mi fa più paura.
Solo per paura di sbagliare si perdono troppe opportunità.
Vorrei un abbraccio così forte, da spezzare ogni mia paure.
Ho vent’anni, sono bella, intelligente e dinanzi a me vedo paura e buco nero, con il rischio di finire con un lavoro che abbia come sfondo il contratto a tempo determinato.
Se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui.
È quando perdi tutto che diventi forte, ormai la paura non ti fa più paura.
È sera, finalmente. L’incognita del giorno non mi fa più paura.
Solo per paura di sbagliare si perdono troppe opportunità.
Vorrei un abbraccio così forte, da spezzare ogni mia paure.
Ho vent’anni, sono bella, intelligente e dinanzi a me vedo paura e buco nero, con il rischio di finire con un lavoro che abbia come sfondo il contratto a tempo determinato.
Se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui.
È quando perdi tutto che diventi forte, ormai la paura non ti fa più paura.
È sera, finalmente. L’incognita del giorno non mi fa più paura.
Solo per paura di sbagliare si perdono troppe opportunità.
Vorrei un abbraccio così forte, da spezzare ogni mia paure.
Ho vent’anni, sono bella, intelligente e dinanzi a me vedo paura e buco nero, con il rischio di finire con un lavoro che abbia come sfondo il contratto a tempo determinato.