Ughetta Lanari – Poesia
Scrivere poesie è una vocazione.
Scrivere poesie è una vocazione.
La sensibilità che diviene poesia abbraccia la vita in tutte le sue malinconiche o agrodolci manifestazioni. È difficile scrivere nell’attimo in cui sei felice, sei impegnato a viverlo e basta, il momento successivo in cui lo vedi scivolare dalle tue dita è il “momento” della poesia per chi non può farne a meno. Ed in questo senso lo trasfigura, trasportandolo in una diversa dimensione, quasi a staccarlo da noi stessi e a vederlo con occhi diversi.
Poesia: tenere e indimenticabili immagini per uniche sensazioni.
Prima legge dell’aforisma: se un pensiero merita di essere scritto, merita di essere scritto bene.
Di questo potrei parlare all’infinito, ma odio Leopardi e tutti i poeti da pelliccia.
Il pensiero è sempre la pietra d’inciampo della poesia.
Cercare e trovare, perdere e morire, vivere nuovamente e reagire. È lungo il nostro divenire, come se la vita non dovesse mai finire. Eppure non c’è posto per i mortali, se non in quei pochi gesti sentimentali. Oggi puoi danzare con la poesia, che tra tutte e la più forte arma mia.