Ugo Bernasconi – Medicina e salute
Meglio ci guarisce il medico che ci fa vedere anche la sua piaga.
Meglio ci guarisce il medico che ci fa vedere anche la sua piaga.
In faccia al malato è scritta la sofferenza.
La pazzia dicono non abbia tempo, ma provate a chiedere ad un folle se le menti sane non siano state pazze un tempo, tra elettrochoc, polsi legati ai letti, secchiate d’acqua fredda improvvise e la luce del sole vista attraverso le sbarre. Provate a chiedere a quel folle quante menti sane ha conosciuto e dove vivesse la loro pazzia. Dentro ad un manicomio con mura e sbarre innalzate da quelle menti, che hanno decretato che a essere pazzo fosse quel folle.
Si tibi deficiant medici, medici tibi fiant haec tria: mens laeta, requies, moderata diaeta.Se ti mancano i medici, siano per te medici queste tre cose: l’animo lieto, la quiete e la moderata dieta.
La malattia sarebbe meno sofferenza se non fosse accompagnata dal dolore.
Il vero castigo di chi compra le lodi è ch’egli finisce col credere alle lodi pagate.
I cuochi coprono i loro errori con la maionese, gli architetti con l’edera e i medici con la terra.