Ugo Foscolo – Morte
All’ombra dè cipressi e dentro l’urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?
All’ombra dè cipressi e dentro l’urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?
Il privilegio dei morti: vivere meglio.
L’assassinio è sempre un errore: non bisognerebbe mai fare niente di cui non si possa parlare dopo pranzo.
Ciò che mi terrorizza di più non è la morte in sé, ma il buio e l’aria viziata della bara. Una finestra vista mare o un tetto apribile solare potrebbe renderla meno soffocante e più luminosa.
Credo che la tristezza di non vederti più è forte come il dolore che provo per la tua scomparsa.
Non mi fa paura andarmene, fa parte della vita, ma non sopporto l’ipotesi di non “esserci”.
Dicono che chi è destinato a morire giovane, inconsciamente, in qualche modo lo sa, lo percepisce.