Ugo Foscolo – Vita
Io non so né perché venni al mondo, né come, né cosa sia il mondo, né cosa io stesso sia. E s’io corro ad investigarlo, mi ritorno confuso d’una ignoranza sempre più spaventosa.
Io non so né perché venni al mondo, né come, né cosa sia il mondo, né cosa io stesso sia. E s’io corro ad investigarlo, mi ritorno confuso d’una ignoranza sempre più spaventosa.
È avere un’anima fragile come il cristallo che non ti permette di vivere. È la consapevolezza della sofferenza che ti ha permesso di assaporare la gioia. Puoi ancore decidere, decidere di non cambiare. Il dolore ti ha modellata: prima eri un frutto acerbo, ora ha tutta la dolcezza che il tempo ti ha donato. Non è tutto da buttare: guardati indietro e salva ciò che ti è servito.
Ho sentito milioni di parole ma ho preferito ascoltare il cuore di chi stava in silenzio.
Si dice che il denaro non è tutto nella vita. Si parla sicuramente del denaro degli altri.
Sovrano, sì, ma sempre svelto a sorridere a lei, perché solo sorridendole riusciva a non abbassare lo sguardo.
I brutti ricordi lacerano l’anima, i ricordi più belli lacerano il petto se solo li tocchi e svaniscono al tatto!
Come è possibile che il colore della mia pelle può far di me uno straniero?