Pagina iniziale » Umberto Eco – Libri

Umberto Eco – Libri

Sì, c’è una lussuria del dolore, come c’è una lussuria dell’adorazione e persino una lussuria dell’umiltà. Se bastò così poco agli angeli ribelli per mutare il loro ardore d’adorazione e umiltà in ardore di superbia e di rivolta, cosa dire di un essere umano?

Similar Posts

  • Philippa Gregory – Libri

    Quando penso che Thomas è morto per me, mi pare di non riuscire a sopportarlo. Quando penso che non è più qui, e che non ci sarà mai più, non riesco a comprendere cosa significhi. Non avevo mai pensato alla morte, Non mi ero mai resa conto di quanto fosse irrevocabile. Non riesco a credere che non lo vedrò mai più su questa terra. Mi induce a credere nel paradiso e spero di poterlo incontrare là, e che saremo di nuovo Innamorati; Solo che questa volta non sarò sposata.Sono sicura che quando mi libereranno, tutti capiranno che sono una persona migliore. Non sono stata messa alla prova come è successo al povero thomas, né torturata come lo è stato lui.Ho ugualmente sofferto, nel mio sciocco modo. Ho sofferto pensando a lui e al nostro amore che gli è costato la vita. Ho sofferto pensando a lui che voleva mantenere il nostro segreto e che aveva paura per me. Mi manca. Sono ancora Innamorata di lui, anche se lui non è più di questo mondo e non può più essere innamorato di me. Sono ancora Innamorata di lui, sebbene sia morto, e mi manca come mancherebbe a ogni giovane donna nei primi mesi dopo la fine della sua storia d’amore.Continuo a sperare di vederlo, poi ricordo che non lo rivedrò mai più. È Più doloroso di quanto avrei mai pensato.

  • James Patterson – Libri

    Lo guardai furente: “Vattene. Non osare cercare di fermarmi.” Fu come ai vecchi tempi, quand’eravamo stati soliti lottare, cercando di sopraffarci a vicenda. Strinsi i pugni, pronta a stenderlo.”Volevo soltanto dirti di essere prudente”, rispose Fang, prima di avvicinarsi di un passo e scostarmi qualche capello dagli occhi. “E… ti guarderò le spalle.”Accennò con la testa alla camera dei siluri.Oh, mio Dio… In quel momento mi travolse come un maremoto: era perfetto per me, come nessun altro mai lo sarebbe stato; era tutto quello che avrei mai potuto sperare, come amico, come ragazzo, forse anche molto di più.Lui era lì per me. Non occorreva cercare.Lo amavo davvero, davvero, con un tipo d’amore del tutto nuovo, che non avevo mai provato prima, e che in confronto rendeva sbiadito e vacuo ogni altro tipo di amore mai provato. Lo amavo con ogni cellula del mio corpo, con ogni pensiero della mia mente, con ogni penna delle mie ali, con ogni respiro dei miei polmoni e delle mie sacche d’aria.Un vero peccato che mi accingessi ad affrontare una morte quasi certa.Là, davanti a tutti, gli gettai le braccia al collo e lo baciai con forza sulla bocca. Per un attimo lui rimase sconcertato, poi mi avvolse con le sue braccia forti, stringendo con tanta forza che quasi faticai a respirare.[…]Gli occhi di ossidiana di Fang scintillavano fulgidi, e il suo viso stoico appariva meravigliato.”Devo andare”, annunciai pacatamente.Un sorrisino gli increspò le labbra. “Già… Sbrigati a tornare.”Annuì.Lui uscì dalla camera di equilibrio senza staccare lo sguardo da me, imprimendosi le mie fattezze nella memoria, mentre premeva il pulsante che la sigillava.[…]Ero spaventata.Ero follemente, profondamente, incredibilmente, gioiosamente, terribilmente innamorata.

  • J.R.R. Tolkien (John Ronald Reuel Tolkien) – Libri

    Addio a voi, mio atrio e mio caro braciere,Il vento può soffiare e la pioggia cadereMa prima della rugiada, che l’alba fresca bagna,Noi marcerem pei boschi e sull’alta montagna.A Gran Burrone, ove sono gli Elfi intenti all’opre,In radure che un fine velo di nebbia ricopre,Arriverem attraverso lande deserte e brughiere,E da lì poi dove andrem, nessuno può sapere.Davanti a noi i nemici e dietro lo spavento,Il nostro letto sarà sotto il cielo e nel vento,Fino al gioro in cui con la stanchezza in volto,Il viaggio sarà finito, e il compito svolto.Dobbiamo andare! Dobbiamo andare!Prima che l’alba incominci a spuntare!

  • Tania Scavolini – Libri

    Quando la realtà non ti piace, quando ci si sente soli, quando ti senti un po’ distaccata e tutto ciò che ti circonda ti sembra scontato, banale, monotono, inutile, prendi un libro e leggi.È facile farsi trasportare in un’altra realtà, in un’altra dimensione di spazio, tempo e luogo, è entusiasmante vivere durante quei momenti di lettura sotto le sembianze di eroi inventati, personaggi di fantasia, nei quali immedesimarsi, prevedendone le mosse o esserne sorpresi. È così bello far andare la mente seguendo questa scia e ti senti meno sola.