Umberto Eco – Libri
La biblioteca è testimonianza della verità e dell’errore.
La biblioteca è testimonianza della verità e dell’errore.
Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. Nei primi quaranta giorni lo aveva accompagnato un ragazzo, ma dopo quaranta giorni passati senza che prendesse neanche un pesce, i genitori del ragazzo gli avevano detto che il vecchio ormai era decisamente e definitivamente salao, che è la peggior forma di sfortuna, e il ragazzo li aveva ubbiditi andando in un’altra barca che prese tre bei pesci nella prima settimana. Era triste per il ragazzo veder arrivare ogni giorno il vecchio con la barca vuota e scendeva sempre ad aiutarlo a trasportare o le lenze addugliate o la gaffa e la fiocina e la vela serrata all’albero. La vela era rattoppata con sacchi da farina e quand’era serrata pareva la bandiera di una sconfitta perenne.
Il vero scrittore, prescinde dai legami della struttura per creare un’opera che trascenderà i limiti del tempo.
Scrivo solo quando ho qualcosa da dire, non tanto per dire qualcosa.
Ti conosco così bene che ognuna delle tue reazioni l’ho prevista e poi l’ho vista fastidiosamente capitare.
Capisci di aver letto un buon libro quando, alla fine della lettura, ti ritrovi con l’anima in subbuglio.
Odiami. Detestami con tutte le tue forze, Hikaru… odiamo fino al punto di non volermi più vedere. Altrimenti… non sarò capace di lasciarti andare.