Umberto Eco – Religione
Non si cambia il popolo di Dio se non si reintegrano nel suo corpo gli emarginati.
Non si cambia il popolo di Dio se non si reintegrano nel suo corpo gli emarginati.
A cosa servirebbe avere una mente, se Dio non avesse dato la possibilità di riflettere.
In Europa, dal medio evo sino verso il secolo XVIII, non era lecito di discorrere delle religioni che non fossero la cristiana, se non come di funesti errori; ora è sorta una religione umanitaria-democratica, e questa sola è vera e buona; le altre, compresa la cristiana, sono false e perniciose.
Da quando vi sono uomini, l’uomo ha gioito troppo poco: solo questo, fratelli, è il nostro peccato originale.
Dio ci ha donato la vita, soffiando in noi il Suo Spirito d’Amore.Ci ha donato un corpo per regalarci l’esperienza umana da vivere su questa Terra affidandoci la cura di tutto ciò che esiste in essa.
Secondo me Il paradiso e l’inferno sarebbero solo una delle tante favolette per imporre alle persone un insegnamento morale e spirituale quale il come comportarsi nella vita, e per far credere che ci possa essere qualche altra forma di vita dopo la morte fisica del corpo.
Abbiamo religioni a sufficienza per farci odiare, ma non a sufficienza per farci amare l’un l’altro.