Umberto Eco – Vita
Appartengo ad una generazione perduta, e mi ritrovo soltanto quando assisto in compagnia alla solitudine dei miei simili.
Appartengo ad una generazione perduta, e mi ritrovo soltanto quando assisto in compagnia alla solitudine dei miei simili.
Dal libro della nostra vita si dovrebbero cancellare tutti gli errori fatti con la “testa degli altri”. Tutte le parole dette per rabbia e rancore solo perché le cose non erano come le volevamo. Tutte le persone a cui abbiamo dato tempo inutilmente. Tutte le lacrime versate e non meritate. Tutte le cadute perché abbiamo messo cuore e sentimenti avanti all’istinto e al sesto senso. Però se facessimo tutto questo in fondo ci renderemmo conto di non aver imparato niente e quel qualcosa chiamato: “esperienza” non sarebbe mai esistito.
Solo chi ha paura della morte ha bisogno di credere in dio, di governare, di arricchirsi; tutto ciò infatti lo fa sentire immortale.
Vivi sempre la tua vita, non lasciare che altri lo facciano al posto tuo.
Le parole sono fatte di pieni e di vuoti, sono tracce su uno sfondo, vibrazioni fra i cui spazi si prende fiato.
La vita non è un gioco. È sopravvivenza!
Facile, no non c’è rimasto niente di facile ormai nella vita. Anzi, spesso ti mette in ginocchio e ti chiede pure gli interessi!