Michela Strega – Uomini & Donne
Non so cosa amassi di lui, non so cosa avessi di diverso da chiunque, so solo che ciò che provavo era unico.
Non so cosa amassi di lui, non so cosa avessi di diverso da chiunque, so solo che ciò che provavo era unico.
Non si erano detti addio, e nemmeno arrivederci, ma un semplice ciao.
Che stupide che siamo quando ci innamoriamo non vediamo, non sentiamo, ci illudiamo che chi amiamo ci ami tanto quanto noi, ci torturiamo con mille domande, soffriamo e piangiamo per poi dimenticare tutto con una semplice carezza e un bacio.
È vero che con il tempo molte cose si perdono ma questo non vuol dire che una donna debba perdere la propria dignità per tenersi un uomo.
Quello che più amavo in lui era la sua costante presenza nella mia vita, anche quando non eravamo insieme lui era con me!
Quelle come me nascondono mille scheletri nell’armadio. Quelle come me conservano mille sogni in un cassetto.
All’epoca non dubitavo mai di lui. All’epoca non dubitavo mai di niente.
Tutti adoriamo essere cercati, ma spesso non lo facciamo, a volte per timidezza, per paura di non piacere, di dare fastidio, per orgoglio o perché semplicemente aspettiamo che sia lui o lei a farlo.
“Mi senti? Ti amo!” Gridò ancora. “Quale amore!” Disse la sventurata rabbrividendo. Lui rispose: “l’amore di un dannato.”
Vola cuor mio. Vola e raggiungi il suo cuore portagli il mio pensiero cosi saprà quanto l’amo.
Io non credo alla magia. Grazie a lei adesso credo in un amore magico.
Non potevo più fare a meno della sua presenza, tutte le volte che spariva avevo sintomi di astinenza: sniffavo quel suo foulard affinché m’inebriassi del suo profumo, lo avevo stretto nel mio pugno e ne inalavo la sua essenza per lenire il distacco della sua assenza!
Passo ogni giorno a studiarti ma ne capisco sempre meno.
Se percorri la strada dei cinque sensi con la donna che ami, puoi trovare il punto “g” ovunque.
Ed è quel piccolo dettaglio che sa rendere una femmina una donna: il carattere.
Una donna è un fiore da odorare e un frutto da assaporare nelle stagioni dell’amore.
L’unica “selezione naturale” a cui voglio credere è quella relativa alla scelta dell’anima gemella, ma le statistiche confutano anche questa teoria!