Francesca Alleva – Uomini & Donne
La donna non è troia e non è santa. Solo, quando inizia a pesarle un po’ l’aureola, la sostiene per qualche tempo con le corna.
La donna non è troia e non è santa. Solo, quando inizia a pesarle un po’ l’aureola, la sostiene per qualche tempo con le corna.
Tu non assomigli a nessuna altra, sei unica, diversa dal resto del mondo. Sei un bene che non so ingannare, non posso dire al mio cuore “non volerle bene”, non mi ascolterebbe, perché sei tu il suo più grande amore.
Se guardo indietro non vedo la mia vita ma quella di una donna che non c’e più.
Donna, spacca questo mondo che vuole farti a pezzi. Regala sorrisi e pensieri positivi al tuo cuore. Non perderti dietro false parole o gente ipocrita. Regala alla tua anima la luce del presente e i sogni di un futuro migliore.
Forse lui ha capito, molto prima di me, che non è possibile tornare indietro sani e salvi dal punto in cui siamo arrivati.
Donne che si credono fatali su facebook, che esaltano la loro femminilità e la loro diciamo predisposizione nell’ammaliare, ma care anche un fumetto scatena la fantasia di un uomo.
Essere solo bella farà di te solo un bel manifesto da guardare ma mai un libro da leggere.
Se una donna come te, si innamorasse di me, dedicherei il mio tempo, nel sapere chi sei.
C’è sempre una scusa per chi tradisce, e c’è sempre un Dio che illumina chi vien tradito.
Se ne vogliono andare? E lasciateli andare! E non ascoltate le spiegazioni, a che servono? Non cambia nulla. Azzittiteli. Che di tante parole messe in fila e casomai in rima, l’unica cosa che ricorderete è che se ne sono andati. Di tutto quello che lasciano, l’unica cosa che resta è che se ne sono andati.
Non puoi pretendere da me qualcosa che nella mia vita non ho mai ricevuto.
Sono sicura che per un motivo o per un altro lui è nato per completare la parte mancante di me.
Anche le donne più forti hanno bisogno di qualcuno che le prenda per mano e le dicano, vedrai andrà tutto bene!
E io mi chiedo: quante mani si devono posare sulle ginocchia di una donna, quante, prima che si alzi di scatto e resti, quanti nomi vanno urlati prima di ricordarne uno.
Eleganza. Nella vita c’è chi “ahimè” non ne conosce nemmeno l’esistenza o il significato e c’è chi gli viene naturale utilizzarla in ogni gesto, in ogni situazione e nel dialogo quotidiano con ogni categoria sociale. Purtroppo non è un qualcosa che si tramanda oppure si acquisisce con il tempo, è un dono che va custodito gelosamente che ti ritrovi senza farne richiesta fin dalla nascita.
Si baciarono per ore finché la passione non riuscì a fermarsi nelle loro giovani mani e tra le labbra, i sospiri ardenti diventarono ansimi sempre più forti e gemiti di bisogni che si colmarono solo al giungere dell’unione dei corpi in un etere di trepidazione e fisicità eccelsa. Tremanti si slacciavano le vesti e con questi cadeva la barriera dell’imbarazzo e della purezza, tra le fronde ingiallite sotto le nubi scure e il cielo madido di luccichii lei diveniva donna e lui il suo uomo.
Ascoltare è capire, accettare è rispettare, amare significa onorarla, renderle omaggio per tutta la vita.