Marghy Ferrara – Uomini & Donne
Quando fai il piacione definendoti un toro, spero ti riferisca alle corna.
Quando fai il piacione definendoti un toro, spero ti riferisca alle corna.
Donne che si lamentano dei propri uomini, i casi sono due: o li lasciate e vi fate la vostra vita, o ve li tenete e smettete di fare le vittime, perché scegliete voi di farvi calpestare.
Mentre tu ti inventi la tua vita virtuale nella tua stanzetta, io combatto la mia nella realtà. Una donna non è tale perché mostra a parole come vorrebbe essere, lo è perche agisce. Non necessita di un pc per inventarsi una vita che sogna, ma corre tutti i giorni per raggiungerli. Se la vita è una guerra, noi siamo i soldati che non si arrendono mai per ciò in cui credono.
Una donna ha bisogno di un vero uomo e non di un’ameba che le respira accanto.
Un uomo, per essere un grand’uomo, deve somigliare a una donna.
Leggo stati di pseudouomini che dicono: io affronto tutto, io dico le cose in faccia, io non mi sono mai nascosto. Beh, parliamone, prima della tua faccia si vede sempre la gonna di una donna.
L’anima è l’inchiostro che scrive l’essere di una donna, la vita il suo foglio.
Non servono le parole a quelle come me. Le donne come me non si accontentano di una parola gentile, di un complimento o di un minuto del tuo tempo. I “rimasugli” del tuo tempo lo lasciano alle altre e regalano anche quelli che vorresti dedicare a lei. Quelle come me hanno carattere, intelligenza e coraggio per voltarti le spalle e ferirti con silenzi che nemmeno hai mai sentito. Hanno un orgoglio che non uccide i rapporti, ma che salva se stesse da coloro che l’unica cosa che saprebbero fare è calpestare la loro dignità e giocare con quel sentimento che portano nel cuore.
Le quarantenni, fascino da vendere, sensualità a tutto tondo e curve mozzafiato, un mix esplosivo da assumere con cautela.
Sii sempre una necessità per un uomo, mai un capriccio.
Raccontami del bambino che sei stato e capirò l’uomo che sei diventato.
Ricordiamo ai signori maschietti che fare l’amore non è come mangiare al un fast food. La donna ha bisogno di preliminari e dei suoi tempi, non ci piace l’uomo mordi e fuggi, non stiamo facendo una gara a cronometro a chi finisce prima. Ma dove sono finiti i gentiluomini? Un po’ di galanteria, e che diamine! Aspettate la donna e poi venite anche voi, forse, se ci va ancora di mandarvi su di giri prima che vi mandiamo a quel paese.
Ci sono donne che si leccano le ferite, altre che le curano e poi diventano più forti.
La donna ha tre grandi pregi-difetti:- L’istinto materno, che ci fa viziare il nostro uomo, come fosse un bambino. E non lo è.- La presunzione che ci fa pensare che con il nostro amore li possiamo cambiare. Non è così.- La pazienza che impieghiamo nell’attendere che cresca e che cambi! Non succederà.
L’uomo non deve piangere mai. Cazzate! L’uomo se ha un cuore, se viene deluso o ferito, piange eccome. Le reazioni, il dolore dell’anima non sono diverse da quelle dell’universo femminile. Hanno lo stesso metro di valutazione, lo stesso orgoglio, la stessa rabbia, lo stesso sapore e quando arrivano e spaccano dentro fanno male e la lacrima è solo un modo per farle uscire.
L’interesse nasce dalla ricerca reciproca di due persone, che sanno cosa cercano e cosa vogliono.
Le donne non devono accontentarsi di essere la seconda scelta di un uomo, non siamo mica al mercato ortofrutticolo, e non abbassiamo il prezzo della nostra dignità.