Valentina Librizzi – Felicità
Quando sto bene con me stessa, il giudizio della gente si trasforma, per me, in una serie di parole lontane, che sfumano nel silenzio, simile all’eco. In quel momento esistiamo solo io e la mia felicità.
Quando sto bene con me stessa, il giudizio della gente si trasforma, per me, in una serie di parole lontane, che sfumano nel silenzio, simile all’eco. In quel momento esistiamo solo io e la mia felicità.
La gente combatte per tutto, ma si arrende quando la vittoria potrebbe essere la felicità.
La pazza gioia è godersi una giornata apparentemente senza successo con un sorriso spalancato e la certezza che il tutto nasce e cresce dal poco.
In maniera del tutto incomprensibile, la gioia è contagiosa, chiunque la provi dovrebbe lasciarla trasparire anche a costo di sembrare stupido. Già, lasciamo trasparire la stupidità regolarmente, spacciandola per brillantezza e reprimiamo la gioia sul nascere.
Qui dentro me c’è il sole adesso, mi serve per le giornate nere, mi serve per illuminare le persone della mia vita.
Proviamo ad essere felici semplicemente per l’opportunità di poter asciugare una lacrima o portare una parola di speranza a chi l’ha persa.
Non chiudere mai del tutto le porte del cuore, quando meno te lo aspetti potrebbe entrare quello spiraglio di felicità per colmare delle ferite solcate da tristezza.