Chiara Micellone – Felicità
La libertà, intesa come indipendenza emotiva, è quella che, accompagnata a una certa dose di follia, ci conduce verso la felicità.
La libertà, intesa come indipendenza emotiva, è quella che, accompagnata a una certa dose di follia, ci conduce verso la felicità.
La felicità? Il profumo della libertà d’essere noi!
Ci sono persone alle quali vorrò sempre bene; nonostante la rabbia, nonostante la distanza d’animo che ci separa, nonostante l’orgoglio, nonostante non facciano più parte della mia vita. Semplicemente perché le caratteristiche che ci hanno separato sono state anche quelle che un tempo ci hanno unito.
Dopo la tempesta c’è la calma… Dopo un dolore la gioia ha un sapore migliore e per fortuna l’orizzonte non è limitato al passato.
Notte, porti consiglio? È questo che dicono. Io non ci credo. Io di notte non voglio farmi domande, io la notte mi sento viva. Il mondo è mezzo spento e io sono accesa. Non ho bisogno di farmi domande, non ho bisogno di cercare spiegazioni. La notte mi porta certezza, mi da la possibilità di rimandare e di lasciare spazio ai viaggi mentali.
Nascere stupido è già metà viaggio verso la felicità.
Corriamo e raggiungiamo le mete del mondo credendo di afferrare la felicità. Desideriamo delle cose e le otteniamo, bramiamo il superfluo e lo palpiamo, ci si arricchisce di cose che ingannano le nostre aspettative, e trattiamo come rifiuti le cose più vere, più genuine, l’abbraccio di un amico, il sorgere del sole, la bellezza di un tramonto, la ricchezza di un bacio. Mentre la vita scorre perdiamo di vista le sue cose semplici, ma ineguagliabili!