Valentina Librizzi – Frasi sulla Natura
Dinanzi alle straordinarie forze della natura, l’uomo diventa pressoché una lurida ameba unicellulare.
Dinanzi alle straordinarie forze della natura, l’uomo diventa pressoché una lurida ameba unicellulare.
Il male e il bene sembrano lottare sempre per prevalere sull’altro, ma forse non è proprio antagonismo, ma equilibrio, come il giorno e la notte si susseguono per bilanciarsi a vicenda, l’oscurità e la luce. Questi, uno di fronte all’altro come realtà senza tempo, non sono altro che lo specchio di loro stessi, due metà del passato e del futuro, dell’acqua e del fuoco.
Il sesso è fine a sé stesso. C’è qualcosa che va oltre: l’amore, l’amore sensoriale,…
Se ami una rosa, devi essere disposto a pungerti. Non ci sono rose senza spine.
Il Dio di adesso non ha da pretendere la mia obbedienza. Quello le cui note erano incatenate e volendo liberarsi ha assassinato il vero bene, la vera giustizia, il vero amore per vestirne il Messia e la puttana celeste. Per me il suo potere è merda immonda. Non cambierò idea, non mi inchinerò, e prima di tutto non lo amo. Mai. Mi fa schifo e mi fa cagare. Può prendersi, attraverso la croce del Figlio, tutta la droga azzurra che vuole per cambiare e liberarsi, ma resta e resterà sempre uno zero assoluto. La ricchezza, in fondo, quella spirituale, soprattutto, che dona ai suoi sperando di cambiare e diventare chissà cosa, serve per soffocare e nascondere ben altre miserie. Lo sappiamo entrambi. Quando sarà la fine e tutto il vero Bene che Dio odiava se ne sarà andato con la sua ultima dose, l’unica libertà dalla disgrazia che è, sarà la perdizione nell’assenza, l’annullamento definitivo. E visto che non esiste più il vero Dio, che il cornuto invidiava e di cui voleva prendere il posto, sarà l’unica fine possibile portata dalla sua vera natura, anche se crede di essere altro.
Guardavo le piante allineate lungo la strada; riflettevo sulla poca simmetria che c’è nel bosco: un’esplosione di vita che non ha nulla a che spartire con l’organizzazione umana. Forse è più caotico, ma è più maestoso.
Il sesso è fine a sé stesso. C’è qualcosa che va oltre: l’amore, l’amore sensoriale, l’amore vero. Quello per cui daresti la vita solo per potergli dire “ti amo” perdendoti nei suoi occhi, per sfiorare il suo corpo vellutato, per assaporare e farti trafiggere dal gusto e dal profumo soave della sua pelle.