Valentina Librizzi – Progresso
Questa è l’era in cui la persona che ti chiama al cellulare è più importante di colei che ti parla guardandoti negli occhi. Questa è l’era che ci porterà a toccare il fondo.
Questa è l’era in cui la persona che ti chiama al cellulare è più importante di colei che ti parla guardandoti negli occhi. Questa è l’era che ci porterà a toccare il fondo.
Il futuro è il prolungamento della nostra memoria.Solo con la memoria del passato possiamo andare verso un futuro non gestito dal caso.
Credere al progresso non significa credere che un progresso ci sia già stato.
Il mondo sta rimanendo senza geni… Einstein è morto, Beethoven è diventato sordo… e io incomincio a non sentirmi bene.
Non abbiate paura del futuro perché il futuro siete voi!
Abbiamo di fronte un futuro in cui potremo progettare e realizzare delle comunità ecologicamente sostenibili organizzate in modo tale che le tecnologie adottate e le scelte politiche non siano in contrasto con il sistema del mondo naturale: si potranno immaginare delle tecnologie che imparino dalla natura e non vogliano, al contrario, controllarla.La vita o la natura in genere non sono prodotti commerciali, ma sono parte integrante della nostra esistenza: bisogna comprenderne a fondo i disegni e prenderli come modello per le nostre nuove future tecnologie.
Solo perché nel mondo varie cose sono andate in un certo modo nel passato, e vanno tuttora così nel nostro presente, ciò non vuol dire che esse siano indiscutibilmente giuste e che in futuro debbano continuare ad andare nello stesso identico modo.