Valentina Librizzi – Stati d’Animo
Preferisco essere in disaccordo con gli altri, se questo vuol dire essere in armonia con me stessa.
Preferisco essere in disaccordo con gli altri, se questo vuol dire essere in armonia con me stessa.
Senza immaginazione, la paura non esiste.
E il tempo passa, inesorabilmente porta via con se stralci di vita. È come un onda che piano piano arriva e sulla spiaggia muore, essa nel suo procedere avvolge a se tutto ciò che incontra, e niente trattiene a me che la sto a guardare, se non l’attimo in cui ha fatto capolino per farsi vedere, perché la potessi salutare.
Essere abbracciata, o sentire le sue labbra sul collo, forse non sono cose importanti. Immagino di no.
Ripose la timidezza ai bordi dell’animo e si spogliò finalmente delle sue certezze. Cielo, le sue fragilità erano incredibilmente sensuali.
Che bello affacciarsi alla finestra e sentire la vicina urlare. Mi fa sentire viva.
Holly iniziò la giornata di venerdì alla grande, alzandosi presto. Ma per quanto si fosse coricata piena di ottimismo, eccitata dalle nuove prospettive, venne di nuovo colpita dalla dura realtà del calvario che ancora l’aspettava. Si era svegliata ancora una volta in un letto vuoto e in una casa silenziosa, ma aveva fatto un piccolo passo avanti: per la prima volta dopo più di un mese, non aveva avuto bisogno del trillo del telefono. Come ogni mattina, riabituò la mente al fatto che il sogno di lei e Gerry insieme, con il quale aveva giocato in quelle ultime dieci ore, era solo questo: un sogno.