Valeria D’Amato – Sogno
Sognare e ricordare di aver sognato è come vivere molte vite; avere questo privilegio mi fa sentire immortale…
Sognare e ricordare di aver sognato è come vivere molte vite; avere questo privilegio mi fa sentire immortale…
I miei sogni non hanno ricordi e non muoiono all’alba. E in quei sogni è racchiusa l’assenza, l’essenza. I miei sogni mi ricordano che son viva.
Quante volte ci sentiamo accarezzare la pelle nuda dell’anima, dalle dolci mani d’un sogno, mentre l’inclemente realtà ci sta sfacciatamente prendendo a pugni.
C’e una discrepanza fra sogno e realtà notevole. Può anche succedere che qualche sogno non si avveri, non è una tragedia, è un dolore. La vera tragedia è quando abbiamo lo stesso amore, la stessa passione, nello stesso medesimo tempo per un sogno e per una realtà che si escludono a vicenda. La tragedia è quando si mischiano e non sappiamo più a cosa dare ragione. La felicità invece è poter abitare queste due stanze separatamente e voler bene sia alla realtà che al sogno insieme e divise.
Esiste un mondo onirico… fatto di sogni… e di speranze spezzate… immerso in una parossistico involucro di nebbia… che raggiunge spiriti di dimensioni irrimediabilmente distanti tra loro.
Sogno le tue mani che mi accarezzano mentre dormo, sogno il calore del tuo corpo, le tue dita, la tua bocca.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.