Valeria Molinaro – Stati d’Animo
Anche l’inverno più rigido e nero non può non avere giornate di sole.
Anche l’inverno più rigido e nero non può non avere giornate di sole.
Sei scoppiata a piangere. Sei corsa ad abbracciarmi. Forse è stato solo merito della paura, ma hai ripreso ad aver bisogno di me. Mi hai permesso di rientrare. Era quello che mi serviva per prendere il coraggio necessario per dartene. Non ti sarebbe successo niente, piccola. Potevi fidarti di me ora che avevi ripreso a farlo.
Non è che si debba capire tutto perché non tutto deve essere necessariamente capito ma a volte solo accettato.
È normale avere paura di essere o diventare “normale”.
Non so spiegare cosa a volte mi succeda dentro. È come qualcosa che si muove, che scatta ed ecco che improvvisamente tutto cambia, tutto è più chiaro, il buio diviene penombra e comincio a intravedere di nuovo la mia strada. Se sia quella giusta o no non lo so, ma almeno adesso ne ho una da percorrere.
Mi mancano quelle nottate in cui dormivo senza pensare…non come queste notti insonni passate a ricordare…e poi gli incubi che faccio, le sbandate notturne…Mi mancano le serate in cui ti addormenti appena tocchi il cuscinocol sorriso sulle labbra…
Forse sono nato per amare, quasi certamente per soffrire, ma sicuramente per non perire.