Valeria Valentini – Vita
Un impetuoso senso di cosapevolezza di me apre le porte alla mia concezione relativa del mondo: siamo nulla e siamo tutto.
Un impetuoso senso di cosapevolezza di me apre le porte alla mia concezione relativa del mondo: siamo nulla e siamo tutto.
Guardare il cielo, ascoltando il mare, è un momento che ti dedichi.È quel preciso istante dove nulla esiste se non tu e il mondo che ti circonda.
Che esistono le persone peggiori lo sappiamo, lo accettiamo. Non accettiamo il fatto che possano prevalere.
Nel percorso della mia vita ho imparato a mie spese che non mi fiderò mai più di chi sparla della gente come mangiare un dolce, appena ti giri lo fa pure con te.
Sul sentiero della vita i nostri piedi si fermano sul ciglio di un precipizio; abbiamo paura di guardarvi dentro, temendo di cadere. Poi lo sguardo si abbassa e nella paura di vedere nella nostra stessa ombra quegli abissi, apprendiamo l’unica cosa che valga la pena conoscere: la vita. È così che torniamo indietro per prendere la rincorsa e spalancare le ali sull’orlo di quel baratro, per rendere libero quel cuore impavido.
L’invidia è una forma di grande stima, perche chi ti invidia stima ciò che fai perché vorrebbe fare lui cio che tu fai.
È incredibile come giorno dopo giorno niente cambi, ma quando ti guardi indietro tutto è diverso.