Valeria Violetta Camboni – Paura & Coraggio
A volte devi solo fregartene delle tue paure, a volte devi fregartene e cercare di essere “felice”. A volte ci devi provare, per te e solo per te! A volte ti devi solo dire “ci provo”.
A volte devi solo fregartene delle tue paure, a volte devi fregartene e cercare di essere “felice”. A volte ci devi provare, per te e solo per te! A volte ti devi solo dire “ci provo”.
Sei rimasto fuori a lungo, sul margine.Sapevi che, una volta dentro me,non c’era modo di tornare indietro.Un istante di coraggio,e sul margine è rimastasolo la tua paura…
Noi, che temiamo la vita più che la morte.
Ci domandiamo ciò che è giusto, e a volte ciò che è sbagliato.Possiamo solo dire che non c’è giustizia, e nemmeno verità se il nostro cuore non è puro.Piccole società, che tentano di distruggerci, il perché non si saprà mai; sarà per invidia? O cos’altro…persone che si definiscono grandi, ma un momento prima di uscire da casa per andare ad affrontare la vita lasciano le palle, il così detto coraggio che manca.Forse aveva ragione Pirandello a sostenere che l’uomo indossa una maschera a secondo dell’occasione, o forse sarò pazzo io a dire tutto ciò,anche se: chi è che definisce la pazzia ai giorni nostri?Forse essa è genialità, proprio quella che non può vivere in questa vita, perché tutto va contro i nostri piani, perché tutto è senza palle.Non basta più essere se stessi a quanto pare, bisogna per forza essere qualcun altro per non essere incolpati.Come ripeto: Grandi persone, con le palle a casa e le maschere fuori.
Il dubbio e la paura portano al fallimento. Quando pensi negativamente il tuo atteggiamento ti porta al fallimento. I pensieri si cristallizzano in abitudini e le abitudini si solidificano nelle circostanze.
Il nostro vuoto non è mai stato così pieno d’amore, mi fa una paura fossilizzante.
Eppure la delusione più grande è quando ci impostiamo un obbiettivo, una meta un traguardo e puntualmente non riusciamo a raggiungerlo. Ma non Per cause esterne, solo per paure e rinunce. Ci ritroviamo intrisi e zoppi di lacrime le nostre lacrime. Lacrime che ci turbano dentro. Perché, coscienti che la parte più debole di noi ha preso il sopravvento, abbattendo e atterrando quella parte di noi “forte e coraggiosa” che lodiamo e ne andiamo fieri.