Valeria Violetta Camboni – Stati d’Animo
E poi ci sono quelle sensazioni, emozioni a cui non sai dare un nome ma che semplicemente ti fanno capire di essere amato.
E poi ci sono quelle sensazioni, emozioni a cui non sai dare un nome ma che semplicemente ti fanno capire di essere amato.
Il tutto e il niente. Io voce. Io silenzio.
Vivere o morire… cosa è meglio? Vivere rincorrendo con affanno la vita o morire perché non credi o non sopporti più la vita. Per convincermi canto Modugno: “Meraviglioso… ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso… Meraviglioso perfino il tuo dolore potrà guarire poi meraviglioso… Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare… Tu dici non ho niente… Ti sembra niente il sole… la vita… l’amore…”
La notte più lunga e difficile è attraversare il buio che abbiamo dentro. L’alba potrebbe non arrivare mai.
La mia “paura” è la mia essenza, e probabilmente la parte migliore di me stesso.
La lontananza la puoi combattere con un gesto, la distanza solo con l’amore.
Il turbinio del tempo, ci avvolge. Sembra voglia calpestare il Presente, farci dimenticare il Passato, rendere incerto il Futuro. Eppure ho la certezza che il tempo mente, ci illude, vaga tra i nostri pensieri, chiacchiera cercando di convincerci che questa è la realtà. Ma non c’è prigione peggiore delle nostre convinzioni prive di certezza. Siamo noi che abbiamo deciso di vivere in una linea immaginaria costruendo i nostri vuoti.