Valeria Violetta Camboni – Stati d’Animo
E poi ci sono quelle sensazioni, emozioni a cui non sai dare un nome ma che semplicemente ti fanno capire di essere amato.
E poi ci sono quelle sensazioni, emozioni a cui non sai dare un nome ma che semplicemente ti fanno capire di essere amato.
L’addio è un’enfasi, un’insensata festa dell’infelicità.
Si finge. A volte sperando che vada meglio, o per illudersi che sia meno peggio di quanto pensiamo. Si finge. Quando non si vuole accettare un’amara realtà. Si finge e si mostra un sorriso, mentre in verità stringeremmo talmente forte i denti in modo da spezzarceli. Si finge, o forse semplicemente ci tuteliamo? Questo ancora lo devo capire.
Prima mi arrabbiavo adesso so che non serve è solo fiato sprecato, del resto non puoi pretendere, che un sordo senta, che un cieco veda e che un muto parli. E qui tutti fanno i ciechi ma vedono, fanno i muti ma parlano. Magari non sono sordi ma non ci sentono.
Ho desiderato ogni carezza, ogni fremito, palpito, amplesso, che mai verrà consumato su di te.
La noia è l’espressione di quel tempo che spegne l’essere umano.
Sono cresciuto su una strada, ho mangiato e dormito più in strada che in una vera casa e sono riuscito ad imparare il rispetto e il valore della sincerità molto di più di alcuni che hanno vissuto coccolati in egregie famiglie.