Valeria Violetta Camboni – Stati d’Animo
E poi ci sono quelle sensazioni, emozioni a cui non sai dare un nome ma che semplicemente ti fanno capire di essere amato.
E poi ci sono quelle sensazioni, emozioni a cui non sai dare un nome ma che semplicemente ti fanno capire di essere amato.
Non mi aspetto più nulla da nessuno ma nessuno si aspetti più niente da me.
Fu correndo che capì l’importanza di rallentare! Per osservare la bellezza del mondo, Sentire il profumo dei fiori, Le risate dei bambini… Le urla dei disperati, i lamenti dei poveri, Il piangere di una madre, Le costruzioni degli uomini… opera delle sue mani, fatta di sudori!Ma fu rallentando che osservando me, ho imparato ad apprezzare l’altro.Rallentare ci permette di vivere l’attimo.Se non riesci ad apprezzare gli attimi, corri finché puoi… e quando ti fermi, osservi con lo sguardo di un bambino, ricordando che la vita è l’attimo… scherzoso attimo.
Dentro di me ho un mondo immenso da donare a chi sa coglierne l’essenza, un mondo di amore, fiducia, forza e sicurezza. Chi sa vedere questo in me, sa vedere la vita vera che pulsa ogni giorno senza riserve.
Ho passato molte delle mie giornate seduto sullo scalino di casa ad aspettare gli amici, per correre nel cortile a tirare due calci ad un pallone. Era tutto più bello, era tutto più facile, era tutto diverso. Bastava poco, un sorriso, la voglia di vivere, un pallone, 4 amici giusti e poteva diventare una giornata indimenticabile.
La mattina per chi è felice è un giorno nuovo, per chi è infelice è la continuazione del giorno precedente.
Sono un pazzo preda dell’illusione…