Valerio Massimo Manfredi – Destino
Gli dèi giocano con la nostra vita come un fanciullo vicino a uno stagno spinge al largo la sua barchetta ogni volta che le onde la riportano vicino a riva.
Gli dèi giocano con la nostra vita come un fanciullo vicino a uno stagno spinge al largo la sua barchetta ogni volta che le onde la riportano vicino a riva.
Del tempo non siam padroni.Dello spazio, aleatorie cognizioni.Della materia svariate maldestre opinioni.Calpestiamo il mondo come ombre cinesi… solo orme… milioni.
Dovremmo imparare ad avere fiducia nel tempo. Le situazioni cambiano, la gente cambia e prima o poi passeremo tutti sotto lo stesso cielo.
Soluzioni di questo tipo sono davvero affascinanti: le cose avvengono proprio nel momento in cui stai per convincerti che non ci sia più niente da fare. Se, invece, aguzzi l’ingenio senza darti per vinto, la soluzione arriva all’improvviso, da un luogo del tutto inaspettato, sotto una forma quasi ridicola.
La vita è una corsa senza fine verso un ignoto destino.
Ricordi chi eri, prima che il mondo ti dicesse cosa saresti dovuto essere?
Quella notte compresi veramente che cosa significa amare con tutto il proprio essere, divenire una cosa sola con chi si ama, sottrarre il proprio calore al suo, sentire il proprio cuore battere all’unisono con quello dell’uomo che ti stringe tra le braccia, non desiderare altro che quei momento si prolunghino all’infinito.