Valerio Varaldo – Sogno
Non abbandonare mai i tuoi i sogni perché un giorno saranno loro a trovarti.
Non abbandonare mai i tuoi i sogni perché un giorno saranno loro a trovarti.
Nel mio profondo sento che ogni minuto è perso senza una causa, ogni giorno è sprecato senza un impegno, ogni vita è morta senza un sogno.
Se chiudo gli occhi la lanterna muore, me ne starò allora tra le corde di un’altalena come un bambino a sognare.
Piume d’Angelo, cadono dal cielo oscuro.Non c’è luce, o forse la luce è in me, non ho paura della notte.La notte è fatta per dormire, ma c’è meno caos, mi permette di pensare, di sognare, non perché dormo, ma perché son sveglio.Modo di pensare diverso, forse sarò un po schizzo frenico, ma sono fiero di esserlo, meglio far ridere che far piangere.Le piume d’Angelo cadono raramente, ciò fa pensare che questa è solo una vita di passaggio,beh più si fa casino fuori e più si è deboli dentro, beh io voglio tacere, per rispondere solo quando mi è concesso.Vedo il mondo con occhi che nemmeno mi sembrano umani, grazie a Dio vedo…e soprattutto sento, forse ciò che non dovrei, ma la mente la metto in stand-by e schiaccio il tasto play per vedere in continuazione piume d’Angelo cadere…
I sogni sono come i castelli di sabbia, si costruiscono e alimentano con le migliori speranze poi: il vento, il mare oppure la semplice realtà si occupa di loro.
È noto che in Irlanda un uomo disse che l’attenzione di Dio, che mai dorme, raccoglie eternamente ogni sogno, ogni vuoto giardino e ogni lacrima. Continua il dubbio e la penombra cresce. Se sapessi che è stato di quel sogno che sognai, o che sogno aver sognato, saprei tutte le cose.
Attacca i tuoi sogni impalpabili a palloncini invisibili. Non possono che levarsi in alto.