Valerio Varaldo – Stati d’Animo
Amo le cose semplici perché complicano sempre la monotonia della mia vita.
Amo le cose semplici perché complicano sempre la monotonia della mia vita.
Il Blu è il colore del tempo che passa, della malinconia che ti prende quando guardi dalla finestra un temporale che piano sta passando. Vicino ma irraggiungibile, è il colore dell’uccello azzurro di una vecchia favola… è un colore freddo, ma ti da conforto, è il colore del cammino interiore, del viaggio del bambino che diventa uomo, perché Turchini sono i capelli della fata di Pinocchio, e Azzurro è il manto della Madonna. È il colore dell’infinito, come del cielo Azzurro e del mare trasparente, profondo, burrascoso che lo riflette… ma in fondo al mare, nelle profondità impossibili… in mezzo al buio… esiste vita… il Blu, il colore della vita.
Se a te piace io invece lo adoro.
Io che per rincorrere te non ho dato importanza al mio domani. Vorrei cancellare tutto.
Ci sono sguardi che sono come il mare, quando ci sei dentro o sai nuotare o ci anneghi dentro.
Arriva un momento che smetti: smetti di aspettare smetti di comprendere smetti di perdonare ma non perché hai smesso di tenerci ma perché finalmente hai capito che lui non tiene a te allora decidi di fregartene e vai avanti.
Spremersi come un limone ed arrivare che non c’è più una goccia di succo. Andare costantemente a duecento all’ora, e improvvisamente essere costretti ad arrestare la marcia. Andare al limite della scarpata e mettere anche un piede dentro. Pensare di avere un carro armato e ritrovarsi con una spada di plastica. Voler fare tutto e subito, pur sapendo che è meglio fare una cosa per volta. Metterci il cuore, l’anima, tutto se stesso, senza considerare che non bisogna esagerare. Errori di valutazione… Il Signore ci assista.