Valerio Varaldo – Stati d’Animo
Queste mie poche righeun giornopermetteranno a qualcuno di sognaree di far librar le sue aliin un sogno infinitooppure ad altridi ricordarsi di mecon una lacrima ed un sorriso.
Queste mie poche righeun giornopermetteranno a qualcuno di sognaree di far librar le sue aliin un sogno infinitooppure ad altridi ricordarsi di mecon una lacrima ed un sorriso.
I momenti difficili lasciano cicatrici profonde. Spesso sono proprio quelle più grandi a non vedersi, sono proprio quelle più difficili da mostrare, sono quelle nascoste dentro l’anima, in fondo al nostro “io”. Sono quelle cicatrici che portiamo in silenzio, ma con orgoglio perché anche se non si vedono ci permettono di camminare a testa alta mostrando ciò che esse ci hanno insegnato.
Mi fanno proprio ridere quando sento dire che l’amore è gioia, gioia un cazzo! L’amore è sete, fame, paura, una paura fottuta di perdersi, di perderlo. L’amore quello vero è tormento che ti toglie il respiro e non lo restituisce più.
Prima di addormentarci, c’è sempre una persona che stringiamo nei nostri pensieri.
Fulmini, vento, tuoni e pioggia. No, non osservo il mondo fuori dalla mia finestra, mi affacciavo un attimo dentro di me, attendendo la neve a ovattarmi la vita.
A chi mi dice “sii forte”, rispondo “no, grazie”, sono a mio agio con le mie debolezze, mi fanno compagnia mentre nuotano in un bicchiere di rum.
Chi crede nell’immortalità si goda la sua felicità in silenzio, non ha nessun motivo di darsi delle arie.