Valeriu Butulescu – Cielo
Quando la stupidità mette le ali, il cielo si oscura.
Quando la stupidità mette le ali, il cielo si oscura.
Non potendoti vedere, mi consolo guardando il cielo: le sue stelle più belle mi fanno pensare ai tuoi occhi, la sua immensità all’infinita bellezza della tua anima.
La notte è meraviglioso attendere la luce. Bisogna forzare l’aurora a nascere, basta volerlo.
Tu magica luna d’argento che mi porti lontano dolce e misteriosa. Stanotte chiacchiereremo insieme tra i sentieri nudi di un algido inverno. Ti racconterò di me delle mie paure, delle mie speranze perdute, dei miei sogni rubati alle clessidre della vita. Busserò alle sillabe dell’alba sorseggiando perle di rugiada ai rami della saggezza. Lascerò a te le mie vergini speranze prima che il sole dell’aurora porti via l’innocenza dei miei sogni di poeta e così potrà e il mio cuore gioire mentre il mio animo sentirò rifiorire.
Questi pensieri sono rivolti a te che non sai di esserci, a te che non sai che esisto, a te che mi scappi via. il mio sguardo va alle stelle e con la loro luce scrivo d’amore e d’altre cose.
Di che colore sarebbe il mare se non potesse rispecchiare il cielo?
Bellissima la pioggia, il suo scivolare goccia a goccia fra i capelli fino a scendere sul viso come fosse una carezza. Dolcissima e altruista la pioggia che porta via le mie malinconie. Immensa la pioggia che dopo un lungo viaggiare si unisce al cuore.
Non potendoti vedere, mi consolo guardando il cielo: le sue stelle più belle mi fanno pensare ai tuoi occhi, la sua immensità all’infinita bellezza della tua anima.
La notte è meraviglioso attendere la luce. Bisogna forzare l’aurora a nascere, basta volerlo.
Tu magica luna d’argento che mi porti lontano dolce e misteriosa. Stanotte chiacchiereremo insieme tra i sentieri nudi di un algido inverno. Ti racconterò di me delle mie paure, delle mie speranze perdute, dei miei sogni rubati alle clessidre della vita. Busserò alle sillabe dell’alba sorseggiando perle di rugiada ai rami della saggezza. Lascerò a te le mie vergini speranze prima che il sole dell’aurora porti via l’innocenza dei miei sogni di poeta e così potrà e il mio cuore gioire mentre il mio animo sentirò rifiorire.
Questi pensieri sono rivolti a te che non sai di esserci, a te che non sai che esisto, a te che mi scappi via. il mio sguardo va alle stelle e con la loro luce scrivo d’amore e d’altre cose.
Di che colore sarebbe il mare se non potesse rispecchiare il cielo?
Bellissima la pioggia, il suo scivolare goccia a goccia fra i capelli fino a scendere sul viso come fosse una carezza. Dolcissima e altruista la pioggia che porta via le mie malinconie. Immensa la pioggia che dopo un lungo viaggiare si unisce al cuore.
Non potendoti vedere, mi consolo guardando il cielo: le sue stelle più belle mi fanno pensare ai tuoi occhi, la sua immensità all’infinita bellezza della tua anima.
La notte è meraviglioso attendere la luce. Bisogna forzare l’aurora a nascere, basta volerlo.
Tu magica luna d’argento che mi porti lontano dolce e misteriosa. Stanotte chiacchiereremo insieme tra i sentieri nudi di un algido inverno. Ti racconterò di me delle mie paure, delle mie speranze perdute, dei miei sogni rubati alle clessidre della vita. Busserò alle sillabe dell’alba sorseggiando perle di rugiada ai rami della saggezza. Lascerò a te le mie vergini speranze prima che il sole dell’aurora porti via l’innocenza dei miei sogni di poeta e così potrà e il mio cuore gioire mentre il mio animo sentirò rifiorire.
Questi pensieri sono rivolti a te che non sai di esserci, a te che non sai che esisto, a te che mi scappi via. il mio sguardo va alle stelle e con la loro luce scrivo d’amore e d’altre cose.
Di che colore sarebbe il mare se non potesse rispecchiare il cielo?
Bellissima la pioggia, il suo scivolare goccia a goccia fra i capelli fino a scendere sul viso come fosse una carezza. Dolcissima e altruista la pioggia che porta via le mie malinconie. Immensa la pioggia che dopo un lungo viaggiare si unisce al cuore.