Vanessa Murano – Speranza
Le presenze spirituali sono molto vive in chi non perde la speranza. Le anime si incontrano nei pensieri, sfiorandosi dolcemente. Vivono nell’amore, di chi per sempre li porta nel cuore.
Le presenze spirituali sono molto vive in chi non perde la speranza. Le anime si incontrano nei pensieri, sfiorandosi dolcemente. Vivono nell’amore, di chi per sempre li porta nel cuore.
Chiesi alla speranza di non abbandonarmi. lei mi guardò incredula e disse: “sono nei tuoi occhi, nel tuo sorriso incerto. sono nel palpito che muove le tue ciglia. Cercami in quel pensiero che nasce al mattino senza veder tramonto, cercami in una lacrima che non sarà mai ultima, e in quel respiro rotto che ti attraversa l’anima”.
La speranza è una trappola infame inventata dai padroni.
Non faccio vedere la mia fragilità. A volte nessuno capisce quanto sensibile io sia: piango si, perché sono umana, di carne e ossa, ho anche un cuore e un’anima. Piango si, perché ho sofferto, e continuo a soffrire. Il mio pianto non è debolezza, anzi è grido, disperazione, perché sono una persona che sogna, lotta, e spera che un giorno qualcuno si accorga che ci sono anch’io in queste mondo.
La speranza è una piuma leggera sospinta dal respiro dei nostri sogni.
Viviamo nell’intervallo tra sogni che nascono e sogni che muoiono. Quell’intervallo si chiama speranza e quest’ultima non è vero che è l’ultima a morire anzi muore ogni giorno con una lacrima e risorge ogni giorno con un sorriso. Ciò che ci tiene in vita non sono i sogni che abbiamo realizzato ma la capacità di continuare a sognare.
Sarò presenza solo per chi lo sarà per me, e alcune mancanze valgono come risposta, per comprendere chi merita di stare al mio fianco! Per gli altri solo indifferenza!