Vanessa Murano – Stati d’Animo
La ricerca della solitudine non è altro che il desiderio di capire chi in realtà riesce anche a comprenderti nonostante i tuoi silenzi e a rimanerti accanto rispettando i tuoi spazi e tempi.
La ricerca della solitudine non è altro che il desiderio di capire chi in realtà riesce anche a comprenderti nonostante i tuoi silenzi e a rimanerti accanto rispettando i tuoi spazi e tempi.
“Io sono dolce, io sono sensibile! (Dicono) Ma dove se la trovano tutta questa dolcezza e sensibilità le persone? Io in giro ne ho trovata ben poca!
Vivo per quel briciolo di follia colma di brillantezza intrinseca, imbevuta da una sana vena di sarcasmo, in modo da sbilanciare il pessimismo cronico, dall’ottimismo senza limiti, creando un conflitto d’interessi, che a volte mi porterà verso il lato positivo e altre verso quello negativo, ma che non si fermerà mai nel mezzo, non sarò mai neutro. Il mezzo, è solo per chi s’accontenta.
Ho racconti, dentro me, lunghi vertigini e precipizi con gli schianti preannunciati quando spicchi il volo. Scale e sabbie mobili in un andirivieni che risucchia.
Che andassero a quel paese i così detti “amici” e anche quelli falsi che mi cercano solo quando gli servo. Al diavolo anche le giornate no. Quando sono di malumore vi conviene starmi alla larga, da oggi dò il benvenuto solo alle giornate sì e non voglio più rotture di scatole, da parte di nessuno.
Dal cervello, e dal cervello solo, sorgono i piaceri, le gioie, le risate e le facezie così come il dolore, il dispiacere, la sofferenza e le lacrime. Il cervello è anche la dimora della follia e del delirio, delle paure e dei terrori che ci assalgono di notte o di giorno.
Cadeva una pioggerellina fitta e leggera, e i ragazzi riuniti a gruppetti attorno al cortile sembravano come sfocati. Harry, Ron e Hermione scelsero un angolo appartato sotto un balcone che gocciolava pesantemente, si rialzarono i coletti contro la fredda aria di settembre e parlarono di che cosa avrebbe preparato Piton per la prima lezione dell’anno. Erano arrivati a concordare che probabilmente sarebbe stato qualcosa di molto impegnativo, per coglierli alla sprovvista dopo due mesi di vacanze, quando qualcuno voltò l’angolo e venne verso di loro.